Questa è la ricetta del famoso Polpettone ai carciofi di Anna Moroni, tratta integralmente da “La prova del Cuoco“. Inutile dire che è buonissimo, è un polpettone ricco e goloso, ideale per il pranzo della domenica. Da servire in un bel piatto da portata con contorno di patate arrosto. L’ unica modifica che ho apportato alla ricetta originale è stata quella di cuocerlo nello stampo da plumcake invece della classica teglia da forno e l’ ho cotto poi in forno ventilato a 180° per 40 minuti (la ricetta dice a 200° per circa un’ ora), ma si sa, ognuno deve poi regolarsi con i tempi di cottura del proprio forno.
Ingredienti:
- 6 carciofi
- 600 g di carne mista tritata
- 1 mozzarella
- 100 g di prosciutto cotto a fette
- 50 g di grana grattugiato
- 4 uova
- pane grattugiato
- 50 g di burro
- noce moscata q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- 2 foglie di alloro
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
Pulite i carciofi e tagliateli a fette. Mettete al fuoco in una casseruola 6 cucchiai di olio con lo spicchio d’aglio e quando l’olio sarà caldo aggiungete i carciofi, salate e mescolate. Dopo 5 minuti aggiungete un quarto di bicchiere di acqua e cuoceteli (col coperchio) per circa 20 minuti. Togliete lo spicchio d’aglio, rovesciate i carciofi sul tagliere e tritateli con la mezzaluna. Tagliate la mozzarella a pezzettini.
Versate in una zuppiera la carne tritata, unitevi 2 uova intere, il parmigiano, una grattugiata di noce moscata, il sale, un po’ di pepe e amalgamate bene. Stendete sul tavolo un bel foglio di carta forno, versatevi il composto e pareggiatelo bene mantenendo uno spessore di 3 cm. Copritelo con le fette di prosciutto e mettervi sopra prima i carciofi e poi la mozzarella.
Arrotolate il polpettone su se stesso aiutandovi con la carta forno. Spennellate il rotolo con le rimanenti uova sbattute leggermente salate e cospargetelo di pangrattato. Adagiatelo in una pirofila unta di burro, versatevi sopra un po’ di olio e il rimanente burro a pezzettini. Forno a 200 per circa 1 ora. Di tanto in tanto irroratelo con il sugo che si sarà formato durante la cottura. Servitelo con un contorno di patatine arrosto. E’ altrettanto buono servito freddo.